Vespertilio murinus Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Chiroptera Blumenbach, 1779
Famiglia: Vespertilionidae Gray, 1821
Genere: Vespertilio Linnaeus, 1758
Italiano: Serotino bicolore
English: Parti-coloured bat
Deutsch: Zweifarbfledermäuse
Specie e sottospecie
Vespertilio murinus ssp. ussuriensis.
Descrizione
Misura circa 6 cm di lunghezza, per un peso di una quindicina di grammi. L'apertura alare è di una trentina di centimetri. Il pelo è lanoso e grigiastro sul dorso, con variegature nere e bianche sulla sommità del cranio e sulle spalle e sfumature giallo-rossicce sui fianchi: il ventre è biancastro, mentre le parti nude del corpo (faccia, orecchie, patagio e coda) sono nerastre. Le orecchie sono romboidali e piuttosto larghe in rapporto alla lunghezza. Si tratta di animali principalmente notturni, che durante il giorno si rifugiano in cavità od anfratti ombreggiati per riposarsi. A differenza di altre specie di pipistrelli, disdegna le caverne e preferisce invece le pareti rocciose aperte per riposare. Si muove generalmente da solo, tuttavia in varie occasioni ne sono stati osservati gruppi anche numerosi (fino ad oltre una cinquantina di esemplari), composti nella maggior parte dei casi unicamente da femmine: pare che tali gruppi si compongano perlopiù durante la primavera e l'estate. Pare inoltre che tali gruppi siano soggetti a migrazioni periodiche, il cui motivo è tuttavia ancora ignoto: nel 1989, un gruppo percorse circa 1500 km. Preferisce volare lungo aree aperte, ad esempio al limitare dei boschi od in spiazzi erbosi: generalmente vola ad altezze comprese fra i 10 ed i 20 metri. Durante i mesi invernali, la specie è solita andare in ibernazione, passando un periodo di inattività totale che consente agli animali di sopportare per lungi periodi temperature inferiori ai -2,5 °C. Si tratta di animali esclusivamente insettivori, che si nutrono prevalentemente di zanzare e falene: per questo motivo, nelle aree antropizzate è piuttosto frequente osservarli volare in prossimità di fonti di luce (come i lampioni), dove cacciano le prede che lì si raccolgono. Per individuare la preda, l'animale si affida all'ecolocazione, ossia emette ultrasuoni a frequenza di circa 26 kHz, che rimbalzando contro superfici ed animali e venendo captati dalle orecchie gli danno un quadro molto dettagliato dell'ambiente circostante, nonostante esso non possa vederlo. Durante l'autunno è molto facile udire nelle zone abitate da questi animali il loro verso, simile ad un pigolio ed utilizzato come richiamo amoroso, anche se l'animale lo utilizza indifferentemente durante tutto l'arco dell'anno, anche se con minore frequenza. I maschi ingaggiano vere e proprie gare acrobatiche, che spesso li lasciano esausti ma che consentono loro di accoppiarsi con le femmine. Le femmine si riuniscono in delle vere e proprie nursery fra maggio e luglio: tali rifugi vengono abbandonati da queste ultime dopo aver svezzato i propri cuccioli. Ciascun parto conta in genere due gemelli, che hanno uno sviluppo piuttosto veloce ed a meno di un mese d'età sono già in grado di effettuare i primi voli. La speranza di vita di questi animali è di dodici anni.
Diffusione
Gran parte dell'Europa centro-meridionale, fino al Mar del Giappone: in Italia, la si trova in Trentino-Alto Adige, Veneto settentrionale (provincia di Belluno) e Carnia. Si tratta di una specie piuttosto adattabile che può essere reperita in una varietà di ambienti, dai boschi alle zone cittadine, fino ad oltre 3000 m d'altezza.
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Data: 19/06/2006
Emissione: Pipistrelli Stato: Belarus |
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Stato: Bulgaria |
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Stato: Djibouti |
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